Inoltre cura e vuole sviluppare abilità trasversali nei lavori interdisciplinari per arricchire l'offerta formativa.
All'inizio dell'anno scolastico i Consigli di Classe - attraverso schede strutturate e prove di ingresso di vario genere - individuano la situazione di partenza di ciascun alunno e strutturano i piani didattici della classe e, all'occorrenza, quelli personalizzati (PDP).
I docenti, sulla base delle verifiche effettuate, procedono alle valutazioni (almeno due obbligatorie a quadrimestre).
Il Consiglio valuta la partecipazione, il comportamento, il metodo di lavoro, l'autonomia, il senso di responsabilità e la capacità critica. Analizza il lavoro svolto dai singoli alunni e verifica le competenze acquisite e gli apprendimenti.
La valutazione si avvale di verifiche scritte e orali svolte in itinere e tiene conto delle problematiche che possono aver influenzato il percorso didattico e formativo dell'alunno. Dai risultati della valutazione periodica i docenti predispongono interventi di recupero e/o sviluppo e approfondimento degli apprendimenti, secondo le modalità ritenute più opportune.
La scuola fa propria l'esigenza di individuare e proporre tematiche e obiettivi educativi che emergono dalla realtà locale e da tutta la società per dare al giovane una formazione civica, umana e spirituale equilibrata e soprattutto consapevole.
Vuole far acquisire in modo graduale e dimostrare in maniera costante capacità di
- comportamento corretto ed educato;
- rispetto delle cose e delle persone;
- collaborazione e socializzazione;
- diligenza e puntualita nell'esecuzione dei compiti;
- impegno, attenzione, concentrazione e autocontrollo;
- senso di responsabilita e affidabilità.
La scuola sollecita, inoltre, la collaborazione delle scuole di provenienza degli alunni con la richiesta di informazioni e, all'occorrenza, di incontri con i maestri per garantire la continuità educativa. Allo stesso scopo cura i rapporti con la scuola superiore attraverso le attività d'orientamento per le classi tetze.
La scuola adotta libri di testo rispondenti agli obiettivi educativi e didattici della programmazione. Nella scelta i vari docenti cercano di scegliere i libri più chiari ed esaurienti e nello stesso tempo più economici e leggeri. Gli insegnanti si adoperano a che gli alunni non abbiano un eccessivo carico di materiali scolastici e a questo scopo vi è anche la possibilità per ciascun studente di usufruire di un proprio ripiano nei vari armadietti di classe dove possono lasciare il materiale e prenderlo solo all'occorrenza.
Il rapporto tra insegnanti e alunni è improntato sulla massima serenità per mettere a proprio agio tutti i ragazzi, anche i piu timidi. Il linguaggio usato è sempre pacato e, per quanto possibile, si fa uso della persuasione o del lavoro utile alla comunità scolastica, piuttosto che dei provvedimenti disciplinari, a cui si ricorrerà soltanto quando tutti gli altri interventi si siano rivelati inutili.
Si individuano alcune competenze trasversali, definite anche attraverso standard di valutazione, ritenute particolarmente importanti e che possono servire come punto di riferimento ai team di insegnanti nella programmazione di unità di lavoro interdisciplinari, nella progettazione di laboratori e nelle sperimentazioni multidisciplinari di arricchimento dell'offerta formativa:
- capacità di ascoltare, di comunicare oralmente, di dialogare
- capacità di leggere e di comprendere varie tipologie di testi
- capacita di scrivere varie tipologie di testi
- capacità di organizzare le conoscenze in concetti
- capacità di mettere in relazione i concetti
- capacità di conoscere edutilizzare procedure e strumenti specifici
- capacità di comprendere ed :utilizzare linguaggi specifici
- capacita di selezionare, analizzare, collegare, sintetizzarc, organizzare dati, informazioni, esperienze, concetti, procedure
- capacità di rielaborare criticamente le conoscenze
Uso delle tre diverse metodologie fondamentali:
Nell'ambito di tali metodologie, si prevede:
- la piena utilizzazione delle strutture, dei sussidi e del patrimonio scolastico
- contatti con la realtà esterna attraverso visite a stabilimenti industriali, musei, monumenti, botteghe artigianali, parchi nazionali, ecc
- incontri con le diverse articolazioni della realtà sociale
- utilizzazione dei mezzidi comunicazione di massa
Per gli alunni è prevista una valutazione periodica quadrimestrale e una valutazione finale, riferite sia ai livelli di apprendimento acquisiti sia al comportiamento.
Per monitorare meglio il lavoro e il rendimento dei nostri allievi la nostra scuola redige anche due pagellini interperiodali, il primo nel mese di novembre e il secondo ad aprile.
Per quanto riguarda gli apprendimenti nelle varie discipline di studio e del comportamento, la valutazione, in base alle disposizioni apportate dalla legge 169/2008, viene espressa con voto in decimi. La valutazione nelle classi intermedie avviene per scrutinio, mentre per le classi terminali (terzo anno di scuola secondaria di I grado) avviene per esame di Stato.
Una disposizione che, per il momento, si applica solamente agli alunni della scuola secondaria di I grado (ex-scuola media), prevede che l'anno scolastico non sia considerato valido, indipendentemente dalla valutazione degli apprendimenti, se l'alunno ha frequentato meno di tre quarti delle ore di lezione previste.